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Dimissioni Telematiche Ebiten opera a favore dell’incremento dell’occupazione e per tale motivo è soggetto accreditato nell’albo informatico del Ministero del Lavoro fra gli operatori abilitati all’ “Attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro” ex art. 6 D. Lgs. n. 276/2003 dal 20/06/2014. Il codice intermediario attribuito dal Ministero del Lavoro è il seguente: D142S014146 L’elenco completo delle Agenzia per il Lavoro è visionabile sul portale pubblico per il lavoro: cliclavoro. Gli interessati possono inviare gratuitamente i propri CV all’indirizzo mail formazione@ebiten.it, specificando nell’oggetto della mail la dicitura “intermediazione al lavoro – Richiesta iscrizione banca dati” e autorizzare contestualmente il trattamento dei dati personali ex. D. Lgs. n. 196/03.
✓ In tutte le aziende, o unità produttive, è eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
✓ Nelle aziende o unità produttive fino a 15 lavoratori il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è, di norma, territoriale. Per tutto quanto concerne la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, in sigla RLST, ex art. 48 D. Lgs. n. 81/2008, si rimanda all’“Accordo interconfederale nazionale sul rappresentante dei lavoratori territoriale (RLST) per la salute e sicurezza in ambito lavorativo” e all’accordo integrativo allo stesso, sottoscritti rispettivamente in data 28 febbraio 2012 e 03 aprile 2012 da considerarsi parti integranti e sostanziali del presente atto.
Nelle Aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori il numero minimo dei RLS è quello previsto dal comma 7 dell’art. 47 del D. Lgs. n. 81/2008; la contrattazione collettiva nazionale di categoria, in relazione alle peculiarità dei rischi presenti nei differenti comparti, potrà definire un numero diverso di RLS.
✓ Per l’espletamento dei compiti previsti dall’art. 50 del D. Lgs n. 81/2008 e s.m.i., ad ogni RLS vengono riconosciuti permessi retribuiti pari a 40 ore per anno sia nelle aziende fino a 15 addetti che in quelle con più di 15 addetti.
✓ L’utilizzo di tali permessi deve essere comunicato alla direzione aziendale con almeno 48 ore di preavviso, tenendo anche conto delle obiettive esigenze tecnico-produttivo-organizzative dell’azienda; sono fatti salvi i casi di forza maggiore. Non vengono imputate a tali permessi le ore utilizzate per l’espletamento dei compiti istituzionali previsti dall’art. 50, comma 1 lett. b), c), d), e), f), g), i), l), n), del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
✓ Indipendentemente dalla classe dimensionale dell’azienda, qualora non si proceda alle elezioni previste dall’art. 47, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i, le funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sono esercitate dai rappresentanti di cui agli artt. 48 e 49 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
✓ I predetti RLS rimangono in carica fino al termine del mandato purché siano stati istituiti e regolarmente formati (ai sensi dell’art. 37, comma 12, del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.). Le aziende comunicano all’EBITEN territorialmente competente o, in assenza, all’EBITEN i nominativi degli RLS e i riferimenti dell’intervenuta formazione dagli stessi ricevuta.
Dal 12 marzo 2016 è operativa la nuova procedura per la comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Tra i soggetti abilitati, individuati dalla norma, che possono compilare il modello per conto del lavoratore ci sono anche gli Enti Bilaterali tra cui l’EBITEN.
Il lavoratore deve compilare in autonomia il modello telematico da trasmettere al datore di lavoro tramite posta elettronica, anche certificata, ed alla Direzione territoriale del lavoro competente o, in alternativa, rivolgersi a soggetti terzi che possano garantire la regolarità del procedimento. Il mancato utilizzo della procedura comporterà l’inefficacia di ogni altra forma di comunicazione delle dimissioni o del recesso.
L’articolo 26 del D. Lgs. n. 151/2015, attuativo del Jobs Act, ha introdotto la procedura obbligatoria. La norma di per sé non rappresenta una novità nell’ordinamento poiché, ricalca quanto già previsto dalla Legge 188/2007, successivamente abrogata dal dl. 112 convertito con Legge 133/2008.
Anche la nuova formulazione normativa, come le precedenti, prevede una procedura rinforzata il cui intento è quello di garantire l’effettiva volontarietà delle dimissioni e della consensualità del recesso dal contratto di lavoro.
Una ulteriore salvaguardia a garanzia del lavoratore, è la possibilità di revocare le dimissioni o il recesso entro 7 gg dalla trasmissione del modulo. Anche la volontà di revoca deve essere comunicata tramite la nuova procedura.
La nuova procedura deve essere applicata per le dimissioni o recessi che si verificheranno a partire dal 12 marzo 2016 e non deve essere applicata per gli eventi che si sono verificati prima di questa data.
Per poter attuare la previsione normativa, si è resa necessaria l’emanazione di un decreto ministeriale che definisse le modalità tecniche ed il contenuto del modello di dimissione o recesso. Il regolamento, DM Lavoro del 15 dicembre 2015 (pubblicato nella GU dell’11 gennaio 2016), prevede due possibili modalità di comunicazione per le quali è obbligatorio accedere al portale internet www.lavoro.gov.it.
Il lavoratore:
✓ compila in autonomia il modello telematico che viene trasmesso al datore di lavoro tramite posta elettronica, anche certificata, ed alla DTL competente. In questa ipotesi deve essere stata effettuata l’abilitazione ai servizi telematici dell’INPS che prevedono il possesso del PIN. In assenza, l’abilitazione deve essere effettuata esclusivamente dal lavoratore dal portale www.inps.it
✓ si rivolge ad uno dei soggetti abilitati come l’EBITEN prendendo contatti all’indirizzo mail info@ebiten.it, obbligati ad accertare l’identità del lavoratore, i quali provvedono alla compilazione del modulo di dimissione o di recesso e ne curano la trasmissione con le proprie credenziali tramite il servizio cliclavoro.
Si prega di recarsi alle Sedi di EBITEN muniti di:
✓ CARTA DI IDENTITÀ REGOLARMENTE VALIDA;
✓ CODICE FISCALE;
✓ COPIA BUSTA PAGA PER AVERE LA DATA ESATTA DI ASSUNZIONE E P.IVA DATORE DI LAVORO;
✓ MAIL PEC AZIENDA;
✓ MAIL LAVORATORE;
✓ PERMESSO DI SOGGIORNO.
Il lavoratore si può rivolgere a qualsiasi soggetto abilitato del territorio nazionale indipendentemente dal luogo nel quale si svolge il contratto di lavoro che vuole interrompere.
Il modello sarà numerato in modo automatico e univoco dal servizio telematico e conterrà anche la data dell’invio (marca temporale). Per i rapporti di lavoro iniziati prima dell’anno 2008 è necessario conoscere i dati relativi al rapporto in essere che devono essere inseriti nelle sezioni “2 e 3” mentre per quelli iniziati dall’anno 2008 sarà sufficiente il codice fiscale del datore di lavoro e scegliere il rapporto di lavoro da cessare. È, in ogni caso, indispensabile conoscere un indirizzo di posta elettronica del datore di lavoro nel quale verrà inviato il modulo di dimissione o di recesso.
Il mancato utilizzo della procedura comporterà l’inefficacia di ogni altra forma di comunicazione delle dimissioni o del recesso.
Il lavoratore dopo aver rassegnato le dimissioni dovrà recarsi, unitamente al modulo di dimissioni, al Centro per l’impiego e richiedere la seguente documentazione:
✓ C2 storico aggiornato rilasciato dal Centro per l’impiego;
✓ elenco esperienze aggiornato rilasciato dal Centro per l’impiego.
Casi di non applicabilità
La procedura deve essere utilizzata nei casi di:
✓ dimissioni durante la maternità/paternità poiché regolati da norme specifiche già esistenti;
✓ lavoro domestico;
✓ durante il periodo di prova come previsto nei CCNL (art. 2096 C.C.);
✓ pubbliche amministrazioni.
Nessun intervento del datore di lavoro
Sia la norma base, sia il regolamento di attuazione che la circolare del Ministero del lavoro n. 12 del 2016, non prevedono interventi da parte del datore di lavoro che prenderà atto delle comunicazioni, dimissioni o recesso e revoca, che riceverà nella propria cesella di posta elettronica.
In assenza di espliciti riferimenti, i 7 gg di tempo entro i quali può essere effettuata la revoca non incidono sul periodo di preavviso che decorre dal giorno delle dimissioni o recesso. Si deve osservare che la revoca è unicamente una condizione di tutela del lavoratore dimissionario o che abbia receduto.
Per quanto concerne il regime sanzionatorio, oltre alla inefficacia della comunicazione irrituale, il datore può essere passibile di una sanzione minima di euro 500 fino ad euro 30.000 qualora alterasse i moduli.
Il servizio “Gestione Curricula” permette l’inserimento, da parte di EBITEN, dei dati del CV dei soggetti interessati sul portale ANPAL.
ANPAL è un sistema aperto, basato sulla collaborazione fra soggetti pubblici e privati per la raccolta di tutte le opportunità offerte dal mercato del lavoro, grazie all’utilizzo di standard condivisi per lo scambio dei dati.
I Curriculum caricati saranno disponibili per la consultazione per un periodo massimo di 60 giorni. Le aziende interessate infatti utilizzando l’area “Cerca personale in Italia” sulla homepage di www.anpal.gov.it possono ricercare i curriculum vitae.
Modalità di presentazione:
Per ottenere la prestazione del servizio, l’interessato dovrà inviare o consegnare:
– CV (il più possibile completo ed in formato europeo);
– indicazione della professione desiderata.
Il servizio “Gestione Offerte” permette l’inserimento di un’offerta di lavoro, da parte di EBITEN, di aziende interessate sul portale ANPAL.
ANPAL è un sistema aperto, basato sulla collaborazione fra soggetti pubblici e privati per la raccolta di tutte le opportunità offerte dal mercato del lavoro, grazie all’utilizzo di standard condivisi per lo scambio dei dati.
I Curriculum caricati saranno disponibili per la consultazione per un periodo massimo di 30 giorni. Le persone in cerca di occupazione infatti utilizzando l’area “Cerca lavoro in Italia” sulla homepage di www.anpal.gov.it possono ricercare un’offerta di lavoro.
Modalità di presentazione:
Per ottenere la prestazione del servizio, l’azienda interessata dovrà inviare i seguenti dati:
✓ codice fiscale numerico a 11 cifre. Le ditte individuali ed i professionisti inseriscono il proprio codice fiscale alfanumerico;
✓ ragione sociale del datore di lavoro ovvero il cognome e il nome in caso di ditta individuale o di professionista;
✓ settore merceologico selezionando un codice della tabella “ATECO2007”;
✓ dimensione azienda;
✓ se presente, il sito web del datore di lavoro;
✓ dati di localizzazione della sede legale del datore di lavoro;
✓ numero di telefono o fax;
✓ e-mail del datore di lavoro.
✓ numero di lavoratori richiesti;
✓ qualifica professionale offerta;
✓ se necessario, un descrittivo della qualifica alternativo;
✓ descrizione del profilo professionale richiesto;
✓ se richiesta, una esperienza relativa alla qualifica (SI/NO);
✓ descrizione e la durata dell’esperienza eventualmente richiesta;
✓ richiesta relativa al livello di istruzione del lavoratore;
✓ richiesta di iscrizione ad albi e/o ordini professionali;
✓ lingue straniere richieste ed il livello di conoscenza delle stesse richiesto (letto, scritto, parlato);
✓ conoscenze informatiche richieste;
✓ ulteriori conoscenze e capacità richieste;
✓ richiesta di disponibilità a trasferte (SI/NO);
✓ patenti richieste;
✓ eventuale richiesta di disponibilità di mezzo di trasporto proprio (SI/NO);
✓ patentini richiesti;
✓ richiesta di iscrizione a liste speciali;
✓ ulteriori requisiti di carattere preferenziale, non essenziali ai fini della richiesta;
✓ comune della sede di lavoro relativa alla richiesta;
✓ tipo di lavoro offerto;
✓ durata del contratto offerto;
✓ contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro, selezionando dalla tabella “CCNL”. Per tutte le situazioni in cui non venga applicato alcuno dei contratti collettivi indicati in tabella si utilizza il codice “CD”. Qualora non venga applicato alcun contratto si utilizza il codice “ND”;
✓ livello contrattuale offerto;
✓ modalità di lavoro offerta;
✓ retribuzione annua lorda offerta;
✓ ulteriori condizioni offerte;
✓ data di pubblicazione della richiesta;
✓ data di scadenza dell’offerta. In caso di non compilazione del presente campo o di valorizzazione con data superiore a 30 giorni dall’invio, il sistema valorizza il campo con la data massima prevista.